Misure per ridurre l’impatto di GLS Italy
GLS Italy ha studiato e implementato attivamente soluzioni per ridurre il proprio impatto ambientale. Un impegno che condivide con i partner di trasporto locali.
Calcolo annuale del nostro impatto di CO2
A seguito dell’introduzione delle misure volte a ridurre l’impatto di GLS Italy sull’ambiente, monitoriamo i nostri progressi, attraverso un calcolo annuale del nostro impatto in termini di emissioni di CO2.
Programma di Compensazione in GLS Italy
Oltre a ridurre le emissioni di carbonio, GLS Italy investe, ai fini della compensazione delle emissioni di CO2 residue, anche in progetti di protezione del clima che determinano effetti positivi sotto il profilo ambientale al di fuori della propria catena di fornitura. Sebbene questi progetti non abbiano un impatto diretto sull’impronta di carbonio di GLS, gli stessi contribuiscono comunque positivamente agli sforzi climatici e sociali globali in diversi ambiti, quali la preservazione della biodiversità, l’ampliamento delle infrastrutture locali (ad es. per la produzione di energia da fonti rinnovabili) e la creazione di posti di lavoro.
GLS Italy collabora con ClimatePartner (Monaco di Baviera, Germania) a diversi progetti certificati di protezione del clima per compensare volontariamente le emissioni di anidride carbonica causate dal trasporto di pacchi e spedizioni, nonché da edifici e viaggi di lavoro.
I progetti di protezione del clima che supportiamo, tramite il Gruppo GLS, contribuiscono a proteggere la foresta pluviale in Brasile e Perù e a promuovere la diffusione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili in India. Inoltre, ogni progetto contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Per ulteriori informazioni sul programma di compensazione, clicca qui .
Documenti a supporto
Altre iniziative supportate da GLS Italy
Note a piè di pagina
[1] Si tratta di veicoli che, in fase di marcia, producono emissioni inferiori a quelle dei veicoli alimentati a diesel e a benzina (ad esempio, veicoli a GPL, CNG o GNL) o non producono emissioni (ad esempio, veicoli elettrici).
[2] BREEAM è un sistema di valutazione della sostenibilità sviluppato dal Building Research Establishment (BRE) nel Regno Unito nel 1990. È stato progettato per valutare le prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e progetti di master planning, sia nuovi che esistenti, sulla base di un'ampia gamma di criteri. Questi criteri comprendono dieci categorie, tra cui energia, acqua, rifiuti, inquinamento, trasporti, materiali, salute e benessere, gestione, uso del territorio ed ecologia, innovazione. Il sistema misura l'impatto ambientale di un edificio valutando le sue prestazioni in queste categorie, ponderate in base alla loro importanza dal punto di vista ambientale. Per ottenere la certificazione, un edificio deve soddisfare determinati standard e ottenere un punteggio sufficiente in tutte le categorie pertinenti. BREEAM mira a promuovere edifici sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, migliorando il benessere delle persone che vi abitano e lavorano e riducendo al minimo l'impatto ambientale. Il processo di certificazione BREEAM incoraggia sviluppatori, progettisti e proprietari di edifici a considerare la sostenibilità fin dalle prime fasi del processo di progettazione, portando alla costruzione e al funzionamento di edifici che contribuiscono positivamente al loro ambiente.
[3] Fonte: Lo Shopping Online è più Sostenibile: l’Impatto Ambientale degli Acquisti via eCommerce è inferiore del 75% rispetto a quello in Negozio , uno studio condotto da Consorzio Netcomm, il Digital Hub Italiano per l'evoluzione delle Imprese verso i Consumatori digitali nel mondo.